Memetro, in Spagna aguzzano l’ingegno e non pagano più il biglietto

Non solo a Roma e in Italia si sta assistendo all’aumento delle tariffe e la privatizzazione del servizio pubblico locale. Le politiche di austerity affliggono tutti i paesi europei. La gente è così spinta a cercare sempre nuovi metodi per autoridursi i costi della crisi. In Spagna a Madrid alcuni ragazzi hanno dato vita all’associazione senza fini di lucro “Memetro”  contro il rincaro dei biglietti. All’associazione ci si iscrive pagando 7 euro di iscrizione che vanno a far parte della cassa multe.  Attraverso un utilizzo sapiente dei social network, primo fra tutti Twitter, si segnala la presenza dei controllori sui mezzi in modo da comunicarlo agli altri utenti. Nel caso in cui si venga beccati, si finge di non sapere della obbligatorietà del titolo di viaggio, da qui il nome della campagna. In caso di multa i membri dell’associazione possono attingere alla cassa comune. In sole due settimane hanno aderito all’associazione più di 3 mila persone.

http://www.memetro.net/

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2 risposte a Memetro, in Spagna aguzzano l’ingegno e non pagano più il biglietto

  1. Nuntepago scrive:

    Si lo potremmo fare, te compreso. Noi siamo una realtà autorganizzata aperta a tutti e tutte e stiamo valutando come andare avanti. Se sei di Roma e ti va di passare vieni il martedì al Volturno.

  2. Hery scrive:

    Ma non lo potete pure fare qua in Italia questo?

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