Appuntamenti

CONTRO L’AUMENTO DEL BIGLIETTO, CONTRO IL TAGLIO DELLE LINEE, CONTRO LA PRIVATIZZAZIONE, PER UN TRASPORTO PUBBLICO GRATUITO. ATAC NON TI PAGO!!

VENERDI’ 25 MAGGIO ore 13 PRESIDIO SOTTO LA SEDE ATAC DI VIA PRENESTINA45.

 

 

 

 

Assemblea : “La mobilità è un diritto di tutti e tutte, riappropriatene e non lo delegare!”

Mercoledì 9 Maggio ore 17 facoltà di Giurisprudenza – “La Sapienza”

L’aumento del biglietto Atac a 1.50, previsto per giugno, e la cancellazione degli abbonamenti mensili, comprese le riduzioni per alcune fasce, sono solo i primi passi verso una totale privazione del diritto alla mobilità. Le giustificazioni fornite per l’aumento del ticket sono ingannevoli, dall’aumento del costo del carburante fino alla farsa della maggiore durata temporale del biglietto, da 75 a 100 minuti. In realtà l’aumento servirà ad appianare l’enorme debito di Atac, che nell’ultimo bilancio ammonta a quasi 400 milioni di euro; a finanziare gli stipendi d’oro dei manager, con 70 retribuzioni oltre i 100.000 euro e uno stipendo che arriva a 600.000 euro; tutto questo mentre i dipendenti “normali” dell’azienda rischiano il licenziamento con la scusa che l’azienda è in crisi, sono costretti a mettersi in malattia perché non gli concedono le ferie, e verrano penalizzati gravemente col nuovo piano aziendale e il progetto di privatizzazione dell’azienda, che porterà altri tagli sia al personale che alle linee. Noi non ci stiamo. In una città dove il traffico e lo smog sono un problema gravissimo e i lavoratori sono costretti a ore di macchina per andare al lavoro, l’auemento del biglietto è una provocazione inaccettabile. Non vogliamo pagare per un servizio scadente: le corse sono insufficienti, le corsie preferenziali sono poche e mal fatte, i notturni saranno sempre di meno, la metro non copre neanche il 20% del territorio cittadino, i mezzi sono vecchi e pericolosi, le periferie abbandonate a se stesse. Non vogliamo pagare i debiti accumulati per la mala gestione e per i loro stipendi milionari! Vogliamo il ritiro del piano aziendale e la fine dei licenziamenti, e ci opponiamo alla privatizzazione di questo essenziale servizio pubblico!

Vogliamo un trasporto pubblico accessibile a tutti, che funzioni sia di giorno che di notte, che preveda agevolazioni per le fasce non protette, che assicuri i diritti dei lavoratori, che non renda lo spostamento in città uno stress o un privilegio per alcuni, ma un servizio garantito ed efficiente.

Ne parleremo mercoledì 9 maggio alle 17 a La Sapienza, Facoltà di Giurisprudenza , aula 9.

La mobilità è un diritto di tutti/e, riappropriatene e non lo delegare!

Assemblea per le autoriduzioni