ASSEMBLEA “La mobilità è un diritto di tutti e tutte, riappropriatene e non lo delegare!”

Mercoledì 9 Maggio ore 17 facoltà di Giurisprudenza – “La Sapienza”

L’aumento del biglietto Atac a 1.50, previsto per giugno, e la cancellazione degli abbonamenti mensili, comprese le riduzioni per
alcune fasce, sono solo i primi passi verso una totale privazione del diritto alla mobilità.

Le giustificazioni fornite per l’aumento del ticket sono ingannevoli, dall’aumento del costo del carburante fino alla farsa della maggiore durata temporale del biglietto, da 75 a 100 minuti. In realtà l’aumento servirà ad appianare l’enorme debito di Atac, che nell’ultimo bilancio ammonta a quasi 400 milioni di euro; a finanziare gli stipendi d’oro dei manager, con 70 retribuzioni oltre i 100.000 euro e uno stipendo che arriva a 600.000 euro; tutto questo mentre i dipendenti “normali” dell’azienda rischiano il licenziamento con la scusa che l’azienda è in crisi, sono costretti a mettersi in malattia perché non gli concedono le
ferie, e verrano penalizzati gravemente col nuovo piano aziendale e il progetto di privatizzazione dell’azienda, che porterà altri tagli sia al personale che alle linee.
Noi non ci stiamo. In una città dove il traffico e lo smog sono un
problema gravissimo e i lavoratori sono costretti a ore di macchina per
andare al lavoro, l’auemento del biglietto è una provocazione
inaccettabile.
Non vogliamo pagare per un servizio scadente: le corse sono
insufficienti, le corsie preferenziali sono poche e mal fatte, i
notturni saranno sempre di meno, la metro non copre neanche il 20% del
territorio cittadino, i mezzi sono vecchi e pericolosi, le periferie
abbandonate a se stesse.
Non vogliamo pagare i debiti accumulati per la mala gestione e per i
loro stipendi milionari!
Vogliamo il ritiro del piano aziendale e la fine dei licenziamenti, e
ci opponiamo alla privatizzazione di questo essenziale servizio
pubblico!

Vogliamo un trasporto pubblico accessibile a tutti, che funzioni sia di
giorno che di notte, che preveda agevolazioni per le fasce non protette,
che assicuri i diritti dei lavoratori, che non renda lo spostamento in
città uno stress o un privilegio per alcuni, ma un servizio garantito ed
efficiente.

Ne parleremo mercoledì 9 maggio alle 17 a La Sapienza, aula 9 Facoltà di Giurisprudenza

La mobilità è un diritto di tutti/e, riappropriatene e non lo
delegare!

Assemblea per le autoriduzioni

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