“Aumento del biglietto, tagli di servizio e posti di lavoro. ATAC CHE FAI? Io il biglietto non lo pago più”. Questo recitava lo striscione portato in strada dal Comitato Romano per le Autoriduzioni la mattina di martedì 15 maggio. In occasione della presentazione ai dipendenti del piano aziendale organizzata dall’Atac, che si teneva al Teatro Quirino,vicino a piazza Venezia, il comitato è sceso in piazza per mettere in guardia le lavoratrici e i lavoratori rispetto a ciò che realmente li aspetta, e per invitarle/i al presidio sotto la sede dell’Atac, in via Prenestina, il 25 maggio alle 13 (ossia il giorno del fatidico aumento dei biglietti a 1,50 €). Aumento del carico di lavoro, blocco del turn-over ed esuberi a non finire; queste sono le sorprese che ha in serbo la dirigenza per i/le propri/e dipendenti, e che sono state denunciate dai volantini distribuiti dal comitato (e che si possono trovare sul blog nella sezione “materiale”. La lotta per un servizio di trasporto moderno ed efficiente non vede in campo solo gli/le utenti, che ogni giorno vivono un’infinità di disservizi,e che saranno costretti, dal 25 maggio, a pagare 50 centesimi in più; ci sono anche i lavoratori e le lavoratrici che, a causa della gestione scellerata dell’azienda, si troveranno ad affrontare un peggioramento delle proprie condizioni di lavoro, andando a vivere una situazione per certi versi simile a quella dell’Alitalia (demolita e svenduta ad amici di amici).
http://www.youtube.com/watch?v=RE4OgvON9cE
Venerdì 25 maggio ore 13.00 NO TICKET DAY
Deposito ATAC via Prenestina 45